Dopo Ferragosto è tempo di stilare un primo bilancio dell'estate 2018 del King's di Jesolo. Lo slogan utilizzato ad inizio stagione recita “King's Club. L'estate che hai sempre sognato”. Obbiettivo raggiunto?
”È un'estate molto positiva – spiega Riccardo Checchin, uno dei soci del King's Club – abbiamo incrementato i servizi, creando un'alternativa importante come Hierbas, che abbiamo concepito come un locale in tutto e per tutto autonomo rispetto al King's, per quanto ubicato nella stessa struttura. Il format della cena-spettacolo ci ha consentito di diversificare l'offerta e allargare il target di riferimento”.
Questa estate avete organizzato eventi anche in altre location.
“Il concerto di Sferra Ebbasta e Holi, il Festival dei Colori, prodotti dal nostro gruppo di lavoro Lobby insieme a SNACKculture, entrambi si sono svolti alla Beach Arena. Sono arrivate migliaia e migliaia di persone, una buona notizia credo per tutta Jesolo e l'indotto turistico che si è creato. Spiace soltanto si sia data rilevanza ad un episodio minuscolo, oserei dire irrilevante, giusto per avere qualche click in più sul web. Holi godeva del Patrocino di Regione, Provincia e Comune, tutti sono rimasti molto soddisfatti per il clima di festa che ha caratterizzato il Ferragosto Jesolano, spiace questa inutile caccia alle streghe, mescolare fatti di pseudo-cronaca con formule ambigue (“il fatto sarebbe avvenuto”), rispetto al grande successo della manifestazione, che ha ricevuto anche e soprattutto il plauso istituzionale”.
Episodio minuscolo o no, non si deve mai abbassare la guardia.
“A giugno il King's di Jesolo ha dimostrato di voler sempre garantire un divertimento sano, intelligente e consapevole. Abbiamo riaperto con una serie di migliorie che valgono più di tante parole. È stato riformulato il piano di sicurezza e gestione delle emergenze, sottoposto come da prassi alle autorità competenti, è stato installato un nuovo sistema di video sorveglianza con 25 telecamere, e si è provveduto ad un incremento del 30% del personale addetto alla sicurezza, con maggiori presidi sia nei parcheggi che nelle zone limitrofe ai bus navetta. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta. Sempre attenti ai suggerimenti per migliorarsi e sempre confrontandoci nel rispetto dei ruoli con le autorità competenti”.