Grazie all’avvento della tecnologia, ad oggi è impossibile non essere connessi gli uni con gli altri. In quasi tutte le case degli italiani è presente un computer ed una connessione ad internet. Nel nostro Paese esistono due tipi di connessioni: l’ADSL e la fibra.
Esistono delle differenze che vanno specificate, e noi lo faremo più avanti; questo perché la domanda della fibra da parte degli utenti cresce sempre di più e le offerte, di conseguenza, moltiplicano assieme alla realizzazione delle infrastrutture in fibra.
È bene sapere che è possibile sottoscrivere sia una tipologia di contratto, quindi con l’ADSL, sia un contratto fibra. Infatti, prima di procedere, è bene confrontare le migliori offerte fibra casa per capire quale sia la scelta più giusta in base alle proprie esigenze e anche in base alla zona in cui si vive.
Difatti, sarà necessario verificare anche la copertura raggiunta da quest’ultima tecnologia e se, appunto, copre la propria zona di residenza oppure no. Inoltre, confrontare le offerte è utile per scegliere quella più consona in base alle proprie esigenze.
ADSL, come funziona questa connessione?
L’ADSL è una delle prime connessioni che si sono diffuse in Italia. Il suo funzionamento è elementare; difatti, si serve del doppino di rame per la trasmissione dei dati. Questo doppino è lo stesso che collega il domicilio dell’utente alla centrale telefonica.
In questo modo, infatti, non si ha bisogno di realizzare nuove infrastrutture per funzionare perché si serve di quelle già esistenti che appartengono alla rete telefonica. A qualcuno tra noi potrebbe sorgere un dubbio, ovvero: “Come è possibile che sia l’ADSL sia la rete telefonica utilizzino lo stesso doppino?”.
È una domanda lecita. Però, il traffico telefonico utilizza soltanto una piccola parte della banda passante che viene garantita dal doppino di rame; invece, la tecnologia ADSL utilizza la restante parte, quella che “avanza”. In questo modo si andranno a dividere le frequenze dedicate alla fonia da quelle che vengono utilizzate per internet.
Le prime frequenze sono più basse, le seconde sono più alte. Inoltre, l’ADSL suddivide in modo asimmetrico la larghezza della banda. Difatti, si avrà una larghezza maggiore per il download, una larghezza minore per l’upload. Si specifica che “asimmetrico” si riferisce proprio alla “A” in “ADSL”, sigla che sta per Asymmetric Digital Subscriber Line.
Fibra, come funziona questa connessione?
L’ADSL e la fibra hanno delle differenze, come detto all’inizio; una prima differenza si rintraccia nella modalità di trasmissione dei dati. Se per l’ADSL si utilizza il doppino in rame, la fibra ottica li trasmette mediante dei filamenti di vetro, avvolti da una protezione, attraverso i quali passa un segnale luminoso.
Vien da sé la seguente constatazione: questo tipo di connessione necessita inevitabilmente della creazione di nuove infrastrutture. La fibra ha impiegato più tempo rispetto all’ADSL per diffondersi e una motivazione risiede proprio nell’utilizzo di infrastrutture a parte.
Ad oggi la connessione protagonista di questo paragrafo si è ben diffusa nel nostro Paese. Inoltre, per quanto riguarda la fibra, si possono distinguere almeno quattro tipologie differenti, la principale differenza riguarda la velocità. In ordine, dalla più lenta alla più veloce abbiamo:
- FTTN, acronimo che sta per Fiber To The Node. In questa tipologia di connessione, un tratto del percorso, che risulta essere abbastanza lungo, resta in filo di rame, questo perché i cavi in fibra arrivano fino allo Stadio di linea della rete telefonica; ciò sta a significare che in genere si trova anche a diversi chilometri dall’abitazione del cliente;
- FTTC, acronimo che sta per Fiber To The Cabinet. In questo caso, rispetto al precedente, il collegamento in fibra si ferma ad una cabina esterna che si trova entro poche centinaia di metri dall’edificio servito;
- FTTB, acronimo che sta per Fiber To The Building. La velocità inizia ad aumentare; infatti, la fibra giunge direttamente fino alla base dell’edificio. Percorrerà solo l’ultimo tratto con il doppino di rame o altri tipi di cablaggi;
- FTTH, acronimo che sta per Fiber To The Home. Con quest’ultima tipologia di connessione si avrà la velocità massima. Infatti, i cavi arrivano direttamente all’interno della propria abitazione oppure all’interno del proprio ufficio o qualsiasi altro edificio che si dovrà servire della connessione.
Alla luce di quello che abbiamo appena detto, la differenza sostanziale tra le due connessioni risiede proprio nella velocità di trasmissione e nel cavo che utilizza. Il cavo di rame garantisce una velocità massima di circa 20 mega; invece, la fibra potrebbe arrivare addirittura ad 1 Giga in download.