È ormai alle porte l'edizione 2019 del Pordenone Beer Show – la Fiera della Birra Artigianale di Pordenone, in programma dall'1 al 3 e dall'8 al 10 novembre (venerdì e sabato dalle 18.00 all'01.00 e domenica dalle 11.00 alle 22.00) presso il padiglione 6 del quartiere di Viale Treviso. Due fine settimana dedicati all'unico evento fieristico del Friuli Venezia Giulia che ruota intorno al mondo della birra artigianale. Anche quest'anno la manifestazione sarà “glocal”, ospitando molte realtà sia locali che internazionali del mondo della birra, che proporranno al pubblico di appassionati ed esperti del settore le loro produzioni selezionate.
La lista degli espositori presenta apprezzati ritorni e nuovi ingressi, in gran parte diversi tra il primo e il secondo weekend, così da offrire al pubblico maggior varietà nella proposta. Anche l'edizione 2019 vedrà, ad esempio, la partecipazione dei Chianti Brew Fighters e del Birrificio degli Ostuni, che l'anno scorso si sono aggiudicati il titolo di birrificio più votato dal pubblico nel primo e secondo weekend rispettivamente; poi Birra di Naon, portabandiera della produzione birraria pordenonese; B2O, direttamente dall'oasi naturale della Brussa; il belga Caulier, noto per le sue birre senza zucchero e senza glutine; Kamenice, erede di una lunga tradizione birraria radicata in Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda le novità, si contano principalmente birrifici giovani: come il marchigiano Sothis, che si ispira nei nomi alla mitologia egizia; l'avianese Agro, agribirrificio – come il nome stesso lascia intuire – di recentissima apertura; il trevigiano Meraki. Senza dimenticare realtà in qualche misura curiose, come birra Exit, nata da un informatico, o Luppolo Verde, coltivatore di luppolo in quel di Polcenigo, che porterà le birre “Centparcent furlane” – prodotte interamente con materie prime regionali – della Rete Asprom.
Non mancano infine nomi blasonati, nonostante il breve periodo di attività, come Darf, che in poco più di due anni ha visto tutte le sue birre vincere almeno un premio; o BioNoc', noto per la lunga lista di riconoscimenti a livello sia nazionale che internazionale e annoverato tra i rappresentanti di punta della birra artigianale italiana.
Questi sono solo alcuni nomi che compongono il lungo elenco di espositori, comprensivo di birrifici italiani, belgi, inglesi, cechi, americani e tedeschi. Come di consueto, ad accompagnare i birrifici ci saranno gastronomie d'eccellenza selezionate – fiorentina, tagliata, spiedo, frico, pulled pork, salumi friulani, carne di Angus e molto altro ancora.
Anche il calendario degli eventi è molto ricco, fra degustazioni, beertour, musica dal vivo e l'animazione per bambini la domenica.
In tema di degustazioni, venerdì 1 e venerdì 8 novembre, alle 19, sarà possibile partecipare ai beertour condotti dalla giornalista e biersommelière Chiara Andreola, in una sorta di visita guidata agli stand. Sabato 2, sempre alle 19, sarà la volta della presentazione della birra dell'Università di Udine; mentre domenica 3 (ore 18) e sabato 9 (ore 19), Chiara Andreola terrà una degustazione guidata, con le produzioni dei birrifici presenti. Infine, domenica 10 novembre, alle 18, l'Associazione Le Donne della Birra terrà un “Aperitivo in rosa”, presentando le birre delle associate, in collaborazione con la Carta di Pordenone (alla quale Pordenone Fiere aderisce).
Da non dimenticare poi il cartellone musicale: aprirà la manifestazione la band Tra Palco e Realtà (tributo a Ligabue) nella serata di venerdì 1° novembre, mentre sabato 2 si esibiranno le Living Dolls, una cover rock-band al femminile. Le serate di domenica 3 e domenica 10 novembre vedranno protagonista l'intrattenimento di Radio Piterpan. Saranno invece gli Exes, con le loro proposte POP – ROCK a 360 gradi, a salire sul palco venerdì 8 novembre e sabato 9 sarà la volta delle Pink Armada, un'altra rock-band al femminile.
La campagna promozionale del Pordenone Beer Show, curata da Gabriele Gobbo dell'agenzia web MacPremium, è stata spiccatamente digitale, sfruttando tutte le nuove tecnologie e le piattaforme mobili. La manifestazione è presente su tutti i principali social network e utilizza una comunicazione crossmediale e multipiattaforma. Sul versante web si registra un ottimo successo con oltre 15.000 pagine informative consultate sul sito ufficiale, di cui il 70% da dispositivi mobili, premiando la scelta di essere compatibili con tutte le piattaforme tecnologiche. Ancora una volta Pordenone Fiere tiene il passo con la trasformazione digitale e sfrutta tutti i canali per ottimizzare la comunicazione delle proprie manifestazioni fieristiche.