All'interno dell'iniziativa “Per quel cammino ascoso”, prende avvio ITINERDANTE: il percorso di 700 km con cui i Naufraghi Inversi porteranno la Divina Commedia in 7 regioni toccando i principali luoghi culturali della penisola in una suggestiva unione tra poesia, arte e riflessione sulla nostra contemporaneità.
<
Mossi dallo stesso desiderio, i Naufraghi Inversi utilizzano i canti danteschi per rileggere la contemporaneità, anche nei risvolti drammatici di questi ultimi mesi, dimostrando tutta l'attualità della Divina Commedia che, dopo 700 anni, si rileva ancora in grado di restituire una fotografia più che realistica del mondo che ci circonda. Per farlo percorreranno in lungo e in largo il nostro Paese con performance di strada nel corso delle quali inviteranno le persone a interrogarsi sui propri vizi e i propri peccati -piccoli o grandi che siano- con l'obiettivo di stimolare negli spettatori una riflessione collettiva su: dove abbiamo «sbagliato»? Quanto ciascuno di noi è responsabile della «selva oscura» in cui viviamo? Come possiamo migliorarci come singoli e come umanità?
Il percorso inizia, virtualmente, nel Dantedì, con la partecipazione dei Naufraghi all'evento: “Per quel cammino ascoso”, un'iniziativa online (promossa dal Centro Scaligero di Studi Danteschi e dal PRIN Hypermedia Dante Network, con il supporto di: Università di Pisa, Università Ca' Foscari di Venezia, Scuola Normale Superiore, ADI, Dant&Noi, Accademia della Crusca, Società Dantesca Italiana, Società Dante Alighieri) e verrà presentato anche nel programma di Radio 24 “Un libro tira l'altro”, con Salvatore Carrubba.
La prima tappa fisica dell'iniziativa – restrizioni covid permettendo- è prevista invece per il 21 giugno a Bergamo, triste simbolo della pandemia, con l'avvio del percorso itinerante (ItinerDante!) che terminerà il 21 settembre a Ravenna.
Itinerdante (che ha il patrocinio dell'Associazione Italianisti – Gruppo Dante, dell'Hypermedia Dante Network e dell'ENAC) è in realtà un progetto molto articolato e multimediale (sarà accompagnato da un'intensa attività di comunicazione digitale e genererà videoclip, podcast e un format televisivo) ed è alla ricerca di sponsor interessati a sostenenerlo. «Il tour si farà comunque, a nostre spese. Ma sarebbe bello poter condividere la nostra passione con qualche azienda interessata ad aiutarci a “unire” l'Italia grazie ai versi di Dante in occasione del 700esimo anniversario della sua morte » Queste le parole dei due fondatori Riccardo Sozzi e Eugenio di Fraia.